Giulia,infanzia violata (premio San Martino)

22:34 Unknown 0 Commenti

Occhi senza sorriso,
mani senza calore.
Sulla riva dell'anima
coglievi sogni
dei tuoi giovani anni
dall'abito bianco.
Cantavi girotondi,
quel mattino.
Cantavi nenie azzurre
di speranze,
che volano
con ali trasparenti.
Lui colse la tua rosa
ancora in boccio.
La rosa bianca
divenuta rossa,
ti punse d'un veleno
che non lede,
ch'uccide solo
l'anima bambina.
Da parte a parte
trapassò il dolore,
nel ventre tuo,
tagliandoti il respiro.
Rubandoti la luna
delle notti,
i giochi di fanciulla
e le carezze
di mani giovani
e pulite.
Giulia che vivi
giorni senza lacrime.
Giulia che vivi
senza più domani.

0 commenti: